CITTA': VIOLENZA E PAURA

PRIMAFILA: ore 21,00 in diretta su Primantenna.

da Wlady stasera l'argomento è tosto! ci saranno molte opinioni, qualche alzata di voce dai soliti e vedremo se sarò in vena di dire la mia. ormai le città sono delle giungle, ci si può addentrare in alcuni quartieri e scoprirne la pericolosità vedendo atti di violenza coi propri occhi... e questo penso sia dovuto da tanti fattori.

Principalmente (datemi del razzista ma non lo sono...) l'aumento dell'immigrazione e la creazione di una metropoli multietnica, ma poi anche la scarsa vigilanza e per finire, importantissima la consapolezza della facilità nel raggirare la legge. partiamo da questo punto: un furto, una violenza in genere sempre di reato si tratta, giusto? ma se trattasi di reato, dovrebbe comunque sempre seguire un periodo di, chiamiamolo simpaticamente, castigo. invece vuoi per un motivo vuoi per un altro spesso finisce tutto archiviato, al massimo una semplice multa... è normale questo? è logico che se io ladro, stupratore o pedofilo so che non avrò conseguenze penali serie, o comunque riuscirò ad uscirne facilmente sono più propenso a compiere il fatto. per cui un pò di colpa ricade sullo STATO.

scarsa vigilanza: credo che in molti quartieri, considerati diffici, se ci fossero maggiori controlli da parte di polizia e carabinieri almeno la microcriminalità sarebbe azzerata nella quasi totatilità... e qui ricade di nuovo sullo STATO la colpa.

immigrazione: è inutile permettere a tutti di entrare e risiedere a tempo indeterminato in Italia quando lo STATO non crea i presupposti per far vivere una vita normale a queste persone... l'unica strada percorribile ora sarebbe iniziare con l'eliminazione dell'immigrazione clandestina. non teniamo le fette di prosciutto davanti agli occhi, non neghiamoci l'evidenza l'un l'altro. i mezzi per bloccarla ci sono, basta avere la voglia di farlo!

esaminando i colpevoli è palese che chi sbaglia è lo stato. ma chi vota "lo stato"? noi!!!

quindi? mea culpa... mea culpa... mea culpa... mea culpa...